Itinerari e pellegrinaggi Mariani: nell’entroterra

Quinto Vicariato

Villabate

Chiesa parrocchiale S. Agata Vergine e Martire

Centro del culto mariano in Villabate è la chiesa madre intitolata a S. Agata Vergine e Martire. La comunità dei fedeli qui ripercorre i tempi liturgici del culto alla Madre di Dio con più sentita partecipazione alle feste della Immacolata Concezione e della Madonna del Rosario.

La chiesa è stata costruita in stile romantico alla fine del XIX secolo. Lungo l'unica navata si aprono sette altari, di queste uno è dedicato alla Madonna Immacolata.  Tra i quadri che decorano la cappella absidale del presbiterio uno raffigura la Madonna di Pompei. Sempre nell'abside è posta la statua che raffigura l'Addolorata.

Parrocchia S. Agata Vergine e Martire - Villabate >>  - Via Tenente Arrigo 90039 Villabate - ▼ Google Maps >>scheda sito comune di villabate

 

Bagheria

Il popolo bagherese che sempre ha innalzato preghiere alla Bella Madre di Dio. (S.E. Mons. Corrado Lorefice Arcivescovo di Palermo)

Santuario Maria SS. Immacolata Regina delle Anime Sante

La chiesa parrocchiale dedicata a Maria Immacolata Regina delle Anime Sante è stata eletta a Santuario nel 2018 da S.E. Mons.Corrado Lorefice, Arcivescovo di Palermo, riconoscendo, così, la fede del popolo bagherese che sempre ha innalzato preghiere alla Bella Madre di Dio. Tra di loro il gruppo della Milizia dell'Immacolata, molto attivo nel Santuario, costituito da quanti si consacrano al Cuore Immacolato di Maria

Invocazione alla Vergine immacolata: ... fa’ che sappiamo rispondere alla chiamata di Gesù e seguirlo sul cammino della vita che conduce al Padre. che nelle tue sante mani noi possiamo divenire strumenti docili e attenti per la purificazione e santificazione del nostro mondo peccatore....
Condividi con noi la preoccupazione che grava sul tuo cuore di Madre, e la tua viva speranza che nessun uomo vada perduto. Possa, o Madre di Dio, tenerezza dello Spirito Santo, la creazione intera celebrare con te la lode della misericordia e dell’amore infinito. (P. Massimiliano Kolbe)

La Solennità di Maria SS. Immacolata Regina delle Anime sante si celebra l'8 dicembre. Nel sito web del santuario, sotto linkato, le notizie sulla vita del Santuario.

Piazza Cirrincione, 13, 90011 Bagheria - Palermo  ▼ Google Maps >> - contatti e sito WEB >>

Le altre chiese dedicate a Maria nel territorio di Bagheria

 

Trabia

Nel cuore dei Trabesi c'è un posto privilegiato e quel posto è di Maria Immacolata. (Gaetano Spicuzza)

Chiesa Parrocchiale di S. Petronilla Vergine e Martire

Per descrivere il legame tra la Comunità dei fedeli di Trabia e Maria Madre di Dio citiamo Gaetano Spicuzza: "Nel cuore dei Trabesi c'è un posto privilegiato e quel posto è di Maria Immacolata". Il luogo topico del culto a Maria Immacolata, in Trabia, è la chiesa Madre, intitolata a S. Petronilla, dove è posto sull'altare centrale la statua della "Concepita senza peccato" opera di Filippo Quattrocchi.

Festa della Madonna Immacolata - scheda della festa dal sito web "isolainfesta"
I solenni festeggiamenti che i Trabesi tributano alla Immacolata iniziano il 29 novembre con l'avvio della celebrazione della novena e si concludono solitamente la domenica successiva l'8 dicembre con il riporto in processione del simulacro della Immacolata dalla Chiesa di S. Oliva alla Chiesa Madre.  In chiesa è anche custodito un prezioso dipinto che ritrae la Madonna del Rosario. La devozione dei Trabesi a Maria si esprime anche nel titolo di Maria SS. delle Grazie presso la chiesa a lei intitolata che è nelle immediate vicinanze del centro della cittadina. Particolare, per la presenza di San Giuseppe, l'affresco che rappresenta la  Madonna delle Grazie all'interno della chiesa.

Festa della Madonna delle Grazie - (scheda della festa dal sito web "isolainfesta")
I Trabesi onorano la Madonna delle Grazie con solenni festeggiamenti che si concludono l'8 settembre portando in processione per le vie del paese il simulacro che la raffigura.

Parrocchia S. Petronilla Vergine e Martire - Piazza Duomo - 90019 Trabia -  ▼ Google Maps >>

Cerda

Centro del culto mariano è la chiesa madre intitolata a Maria SS. Immacolata 

Chiesa Parrocchiale Maria SS. Immacolata in Cerda

La comunità dei battezzati di Cerda è animata da un fortissimo sentimento mariano che si esprime durante tutto l'anno liturgico secondo il calendario delle festività mariane.

Centro del culto mariano è la chiesa madre intitolata a Maria SS. Immacolata, rappresentata in una statua posta in una nicchia sopra l'altare centrale.

Festa della Madonna Addolorata - 16 agosto - scheda della festa da sito web "isolainfesta" >>
Il momento topico della devozione mariana, che coinvolge tutto il paese ed il vicino contado, è rappresentato dalla celebrazione del culto della Madonna Addolorata che di Cerda è patrona protettrice. La Madonna è onorata con solenni festeggiamenti che si concludono il 16 di agosto con la processione che si muove dalla chiesa Madre, dove è custodito il suo simulacro, attraversa tutto il paese e ritorna al punto di partenza tra la commozione di tutti i presenti.

Festa di Santa Maria della Catena - ultima domenica di agosto - scheda della festa da sitoweb "isolainfesta" >>
Solenni festeggiamenti in Cerda sono dedicati a S. Maria della Catena custodita nella piccola chiesa campestre a Lei dedicata situata sulla strada nazionale in prossimità del bivio con Caltavuturo e Montemaggiore. Il culto e la devozione sono condivisi con le comunità di  Montemmaggiore ed Aliminusa, questi il giorno della festa, che cade l'ultima domenica di agosto, si muovono in pellegrinaggio affrontando "U Viaggiu" che dalle loro case li porta nella Chiesa Madre di Cerda dove il quadro della Madonna della catena viene portato in processione per poi fare ritorno nella sua piccola chiesa

Parrocchia Maria SS. Immacolata - Piazza V. La Mantia, 1 - 90010 Cerda -  ▼ Google Maps >> - Pagina FaceBook >>

Maria è venerata in Cerda anche con il titolo dell'Assunta. e nel titolo di S. Maria dei Miracoli,

Festa della Madonna dei miracoli - 8 settembre - scheda della festa da sitoweb "isolainfesta" >>

Il culto della Madonna dei Miracoli arriva a Cerda da Collesano per opera del Padre francescano Salvatore Cirri. La devozione crebbe allorché alla Madonna vennero attribuiti interventi miracolosi per aver salvato il paese dalla carestia e da pestilenze. Per accogliere i fedeli e custodire l'immagine miracolosa fu costruita prima una cappella e quindi una chiesa. Dopo secoli resiste forte la devozione alla Madonna celebrata l'8 settembre con una lunga e lenta processione che attraversa tutto il paese. Lungo il tragitto i fedeli regalano donano degli animali che conclusa la processione vengono messi all'incanto tra i contadini.

Le altre chiese dedicate a Maria nel territorio di Cerda che coincide con quello della Parrocchia S. Maria Immacolata
  • Chiesa Santissima Annunziata - Cimitero
  • Chiesa Madonna dei Miracoli - Cerda
  • Chiesa Santa Maria della Catena - Cerda

Caccamo

La devozione alla Madre di Dio a Caccamo è antichissima

Santuario Madonna del Buon Consiglio

Il quadro della Madonna con il Bambino venerato a Caccamo, icona della Madonna del Buon Consiglio, è fedele copia di quello custodito nel Santuario di Genazzano, in Provincia di Roma, a Lei intitolato. Il culto della Madonna del Buon Consiglio ha avuto origine proprio a Genazzano in seguito alla miracolosa apparizione, nel XV secolo, dell'immagine della Madonna in una parete della chiesa (santuario) allora in costruzione.  Immagine che due pellegrini libanesi riconobbero identica a quella scomparsa dal loro paese prima che questo fosse conquistato dal Sultano. Link alla pagina web sull'origine del culto >>
Il culto della Madonna del Buon Consiglio è stato introdotto a Caccamo dai Padri Agostiniani, da qui si è esteso a tutto il circondario ed oltre.

Invocazione alla Madonna del Buon Consiglio: "... Tu che sei piena di Spirito Santo e ci conosci nell’intimo, insegnaci a pregare, a chiedere a Dio ciò che il nostro cuore non osa sperare e non sa domandare. ... Fa che impariamo a vedere in te il modello dei discepoli del Signore Gesù: docili ai tuoi consigli, obbedienti alle tue parole che ci esortano a fare ciò che il tuo Figlio ci ha insegnato a compiere, o Madre nostra del Buon Consiglio". (dalla supplica alla Madonna del Buon Consiglio >>)

Festa della Madonna del Buon Consiglio - prima domenica di maggio - scheda della festa dal sito web "isolainfesta"
La Solennità della Madonna del Buon Consiglio a Caccamo si celebra nella prima  domenica di maggio, preceduta dalla celebrazione dell'ottavario. La mattina del sabato, che precede la festa, dopo la celebrazione della "Messa  dell'offerta" il quadro viene portato tra i fedeli tra grida di invocazione, preghiere, canti, offerte di ex voto, quindi affidato alle donne viene condotto in processione per le vie del quartiere. La domenica della festa, dopo la solenne Celebrazione Eucaristica delle ore 18.OO, il fercolo con il quadro della Madonna viene portato " a spalla" in processione per le vie del paese seguito da una gran folla di fedeli oranti. La sera il quadro rientra in chiesa salutata da uno sventolio di fazzoletti bianchi.

Chiesa di S. Agostino - Caccamo (Palermo) - ▼ Google Maps >> - pagina FaceBook >>

Chiesa Parrocchiale S. Giorgio Martire

Ogni anno, l'8 dicembre, nella sua chiesa madre la Città di Caccamo viene consacrata a Maria SS. Immacolata. Un legame devozionale molto intenso con la Beata Vergine che nella chiesa madre si esprime con le continue preghiere che da qui Le si rivolgono e la celebrazione dei tempi liturgici mariani e che è testimoniato dalla ricchezza di opere d'arte in cui la Madre di Dio è raffigurata.

Nella terza cappella della navata destra è il trittico su tavola raffigurante la Madonna col Bambino tra San Pietro e San Giorgio, opera di autore ignoto del 1468 o 1472. Nella cappella successiva si trova la tela raffigurante la Madonna delle Grazie con San Rocco e San Francesco d'Assisi, attribuito alla scuola di Pietro Novelli.

Nella quarta cappella della navata sinistra la Madonna è raffigurata nel dipinto, di Vincenzo La Barbera, in cui è raffigurata la Pentecoste. Sull'altare della cappella successiva è posta la statua lignea della Immacolata. A conclusione della navata si trova la Madonna con Bambino fra Sant'Anna e Santa Venera, opera di Vincenzo La Barbera.

L'abside laterale destra è dedicata alla Madonna Libera Inferni. Sull'altare è posta la statua della Madonna delle Grazie, opera di Andrea Mancino e Antonio Vanella nel 1499, alla base dell'altare sono raffigurati la Nascita di Gesù e lateralmente dell'Annunciazione. Sotto l'altare, protetta da un vetro, è posta la statua in cera che raffigura la "Dormitio Virginis".

L'abside laterale sinistra è dedicata al Santissimo Sacramento, al suo interno nel ciborio in marmo bianco dell'altare è raffigurata la Madonna con il Bambino insieme al Risorto ed all'Eterno Padre. Il transetto, lato sinistro, si conclude con la cappella delle reliquie.  Qui Maria è  raffigurata nella scena del compianto nel trittico (ignoto del XV sec.) posto accanto alla pala d'altare attribuita a Pietro Novelli in cui Cristo in Croce è raffigurato tra Santa Rosalia e San Rocco. A sinistra è collocata la statua lignea di Madonna con Bambino.
Abside e presbiterio

La Madonna con il Bambino è ancora raffigurata nella trabeazione del portale di accesso alla sacrestia. le formelle ai lati raffigurano l'Annunciazione del Signore e la Deposizione, sono tutte opere attribuite  Francesco Laurana. - Link alla visita virtuale della chiesa >>

Festa della Immacolata
Dalla chiesa madre di Caccamo esce in processione il simulacro della Immacolata la sera dell'8 dicembre, attraversando le strade del paese, seguita da una folla di fedeli oranti.

Parrocchia S. Giorgio Martire - Piazza Duomo - 90012 Caccamo - ▼ Google Maps >> - pagina FaceBook >>

La Madonna è ancora venerata ed onorata a Caccamo con solenni festeggiamenti nei titoli di: 

Maria Ss. Del Carmelo -scheda festa da sito web "isola in festa"
I festeggiamenti in onore della Madonna del Carmelo si celebrano nella chiesa del Carmine annessa al convento dei carmelitani ormai dismesso. Il simulacro della Madonna viene portato in processione la terza domenica di luglio.

Madonna Assunta - scheda festa da sito web "isola in festa"  
Luogo topico del culto all'Assunta è la chiesa annessa al convento dei cappuccini. Da qui il simulacro della Vergine Dormiente esce in processione il 15 di agosto

Le altre chiese dedicate a Maria nel territorio di Caccamo

Sciara

Maria, Madre di Dio è Regina e co-patrona di Sciara

Chiesa Parrocchiale S. Anna

Come in tutte le Comunità cristiane dell'Arcidiocesi anche qui a Sciara i tempi sono scanditi durante il giorno e nell'anno dalla preghiera e dalle celebrazioni mariane secondo i tempi propri. E' tale l'amore degli abitanti di Sciara per la Madre di Dio da averla voluta nel 2018, nel titolo della Immacolata, loro regina e co-patrona. Il simulacro della Immacolata è custodito nella chiesa madre di Sciara, intitolata a S. Anna, riaperta al pubblico nel 2008 dopo un lungo periodo di chiusura durante il quale è stata costruita, con il sostegno finanziario degli emigrati, un'altra chiesa sempre intitolata a S. Anna.

Festa dell'Immacolatascheda della festa dal sito web "siciliainfesta" >>
A Maria Immacolata l'8 dicembre vengono consacrati tutti i suoi abitanti e per Lei i devoti si destano prestissimo, alle quattro del mattino il giorno 8 per accompagnare il simulacro in cui è rappresentata per le vie del paese rischiarando la strada con le torce fatte di di ampelodesmo, dialettalmente chiamate “ddisa.

Altre feste:
Nella chiesa madre sono custoditi anche i simulacri dell'Addolorata che viene portato in processione il 15 di settembre e quello dell'Assunta portato in processione il 15 di agosto. Maria viene anche implorata e venerata nel titolo della Madonna di Fatima

Parrocchia S. Anna - Via Roma - 90020 Sciara - ▼ Google Maps >> - pagina FaceBook >>

Le altre chiese dedicate a Maria nel territorio di Sciara che coincide con quello della Parrocchia S. Anna
  • Chiesa Madonna della Catena - Contrada Franco - Sciara
  • Chiesa Maria SS. Addolorata - Contrada Sonatore - Sciara

Misilmeri

Misilmeri è stato definito “Un Feudo di Maria”, per la grande devozione che da secoli i misilmeresi nutrono verso la Madonna. (Mons. F. Romano)

Chiesa Parrocchiale di S. Giovanni Battista

Dal 10 dicembre 2006 Maria Immacolata è compatrona, insieme a San Giusto, della Città di Misilmeri. A lei la cittadina ha dedicato un monumento in ricordo del centenario della proclamazione del dogma dell'Immacolato Concepimento innalzando su un monolitico di marmo a forma di colonna il suo simulacro in bronzo. Luogo topico del culto e delle venerazione dell'Immacolata è la chiesa madre dove è custodita la statua della Immacolata opera di Pietro Marabitti d'impostazione ariosa e aggraziata, che richiama i tratti somatici della donna siciliana dai capelli e gli occhi bruni. All'interno della Chiesa è custodito una pregevole pala d'altare, del 1768, in cui è raffigurata l'Immacolata, opera di Vito D'Anna,

Festa della Immacolata
Dal 29 gennaio in Chiesa Madre con l'inizio del novenario dedicato alla Immacolata  ed anche nelle altre parrocchie del territorio è un fitto susseguirsi di riti liturgici ed incontri di preghiera dedicati alla Concepita senza peccato. La processione del giorno 8, preceduta dalla consacrazione della cittadina alla Madonna Immacolata, è partecipata da tutta la comunità misilmerese tra canti, preghiere ed inni mariani eseguiti dalla banda musicale.

Parrocchia S. Giovanni Battista - Piazza Comitato 1860, 90036 Misilmeri PA - ▼ Google Maps >> - sito web >>

Chiesa Parrocchiale del Cuore Immacolato di Maria in Misilmeri

Il Culto del Cuore Immacolato di Maria, detto anche della "Madonna del Mese di Maggio", è stato introdotto a Misilmeri dalla Serva di Dio Madre Antonia Lalia, fondatrice  della Congregazione delle Suore Domenicane missionarie di San Sisto oggi sparse in tutto il mondo. E' stata lei, suora domenicana delle Collegine nel Collegio di Maria di Misilmeri, annesso alla chiesa dell'Annunziata, nella seconda metà del XIX sec., a fondare la Confraternita del Cuore Immacolato di Maria ed a commissionarne il simulacro ligneo allo scultore palermitano Vincenzo Genovesi e la sua colorazione al pittore Padre Pasquale Sarullo da Ciminna. Il simulacro nel 1919 è stato traslato dalla Chiesa dell'Annunziata a quella nuova intitolata al Cuore Immacolato di Maria e qui posta all'interno della nicchia ricavata nel prezioso marmoreo barocco retablo dell'altare centrale in marmi mischi e policromi. Il simulacro è riferimento continuo dei fedeli devoti che si rivolgono a Maria non solo per ricevere grazie, aiuto e sostegno nelle difficoltà della vita, ma anche per essere sostenuti nell'esser fedeli agli insegnamenti del Figlio suo ed anche semplicemente per stare in sua compagnia.

Festa del Cuore Immacolato di Maria - terza domenica di maggio - scheda festa da sito web "isolainfesta">>
Al Cuore Immacolato di Maria gli abitanti di Misilmeri tributano dei grandi festeggiamenti che coinvolgono tutto il paese. Lungo quella che viene chiamata la "via ri' Santi" si realizzano i cosiddetti "toselli" (baldacchini decorati con stoffe, ricami, fiori e piante) sotto cui vien fatto sostare il simulacro  durante la processione, che si svolge l'ultima domenica di maggio, mentre si dedicano a Maria poesie in dialetto e la si omaggia con lancio di petali di fiori.

All'interno del territorio parrocchiale è anche il Santuario di Gibilmanna, di cui oggi si può vedere solo l'esterno. Qui veniva venerata una immagine della Madonna del VI secolo, una delle primissime immagini mariane nel territorio dell'Arcidiocesi, che oggi è custodita nel Museo Regionale Abatellis.

Parrocchia Cuore Immacolato di Maria - Via Nazionale 220 - 90036 Misilmeri - ▼ Google Maps >> - sito web >>

Chiesa Parrocchiale di S. Gaetano in Misilmeri

Il Culto e la devozione a Maria SS. del Carmelo si  è sviluppato Misilmeri tra il 1560 ed il 1565 con l'arrivo dei padri carmelitani presso la normanna Chiesa dell’Annunziata. Qui essi, nel 1640, fondarono la prima Compagnia del Carmine. Da qui il culto si estese nella prima metà del XVII sec. a Gibilrossa quando i Carmelitani vi si stabilirono e quindi nel 1731 nella borgata di Portella di Mare.

Nella prima metà del XIX secolo i Padri Carmelitani si trasferirono nella chiesa di S. Gaetano impiantando anche qui il culto alla Madonna del Carmine. In chiesa la Madonna è rappresentata in una tela settecentesca mentre appare a San Simone Stock, ed in due simulacri, uno in cartapesta del 1913 opera di artigiani leccesi ed una secondo in legno, del 1959,  opera degli Stuflesser di Ortisei.

Festa della Madonna del Carmine
I Misilmeresi onorano la Madonna del Carmine con solenni festeggiamenti che si protraggono dai primissimi di luglio con incontri di preghiera tra cui il triduo, incontri di formazione spirituale, celebrazioni liturgiche ed appuntamenti a contenuto socio - culturale - ricreativo, fino alla domenica successiva al 16 di luglio quando il simulacro della Beata Vergine del Carmine viene portato in processione per le vie del paese seguito da una folla di fedeli devoti.

Parrocchia S. Gaetano - Via Pietro Micca, 90036 Misilmeri PA - ▼ Google Maps >> - Pagina faceBook >>

Chiesa Parrocchiale di S. Francesco 

La chiesa dedicata dai frati Francescani, cui fu assegnata appena costruita ed aperta al culto nel 1576, a San Francesco, si configura e si realizza nel territorio come un tempio mariano. La beata Vergine vi è venerata nei titoli di Madonna della Consolazione, Madonna di Fatima e Addolorata,  raffigurate in statue lignee poste dentro le cappelle che si aprono lungo le pareti dell'unica navata. In chiesa sono anche presenti due tele in cui sono raffigurate la Madonna della Lettera e la Madonna della Mercede. I momenti forti della devozione mariana vengono vissuti dalla comunità parrocchiale, con il coinvolgimento di tutto il paese, in occasione del Venerdì Santo con la processione per le vie del paese  del simulacro dell'Addolorata che segue quella del Cristo Morto, della domenica di Pasqua quando viene simulato l'incontro tra la Madre ed il Risorto e della festa liturgica della Madonna di Fatima nel mese di maggio con la "peregrinatio" del simulacro della Madonna di Fatima per le chiese parrocchiali del paese.

Parrocchia S. Francesco - Via Girolamo Savonarola, 21, 90036 Misilmeri PA - ▼ Google Maps >> - Pagina faceBook >>

Chiesa Parrocchiale Beata Vergine del Carmelo

La prima immagine della Beata Vergine del Carmine venerata a Portella di Mare, nel territorio del Comune di Misilmeri, è il dipinto su pietra di ardesia,  posto all'interno di una edicola votiva ancor oggi esistente, in cui  Ella è raffigurata mentre appare a San Simone Stock.  Secondo un fenomeno abbastanza diffuso nel tempo passato, per dare uno spazio liturgico ai tanti che praticavano il culto alla Madonna del Carmine venerando la sacra immagine,  fu edificata nel 1731 in prossimità della edicola votiva, per iniziativa dei Padri Carmelitani della chiesa dell'Annunziata di Misilmeri, una chiesa intitolandola alla Beata Vergine del Carmelo. Questa alla metà del XX secolo fu abbattuta per far posto ad una nuova chiesa (1968) adeguata alle aumentate esigenze degli abitanti della borgata. La chiesa, sede parrocchiale, è intitolata alla Beata Vergine del Carmelo. Due sono i simulacri della Beata Vergine del Carmelo posti all'interno della chiesa: quello dietro l'altare maggiore e quello che viene portato in processione Anche qui la Comunità parrocchiale venera Maria nei suoi diversi titoli e nei tempi liturgici propri e tra questi quello dell'Addolorata rappresentata in un artistico simulacro che durante la Settimana santa viene esposto insieme a quello del Cristo morto.

Festa della Madonna del Carmelo
I festeggiamenti che richiamano molti fedeli e devoti al sacro scapolare carmelitano si concludono la domenica successiva al 16 di luglio con la processione per le vie del paese

Parrocchia Beata Vergine del Carmelo - Via Nazionale, 220, 90036 Portella di Mare - PA - ▼ Google Maps >> - Pagina faceBook >>

Le altre chiese dedicate a Maria nel territorio di Misilmeri

Bolognetta

Cittadina devota a Maria SS. del Carmelo ed alla Madonna del Lume

Chiesa Parrocchiale di Maria SS. Del Carmelo

Essendo la costruzione della chiesa coeva alla nascita del paese nel XVII sec. si può affermare che fin dalle sue origini la cittadina ha coltivato il culto a Maria SS. del Carmelo raffigurata, all'interno della chiesa, in una statua lignea della scuola del Bagnasco allocata in una nicchia ricavata nella parete della cappella absidale centrale, e in un dipinto di Alberto Duro. Allo stesso Bagnasco si deve la pregevole statua lignea dell'Addolorata ai piedi della Croce posta in una cappella laterale. Dal XVIII secolo la cittadina coltiva anche il culto della Madonna del Lume raffigurata in una statua, che richiama molto quella custodita nella chiesa di S. Stanislao Kostka a Palermo

Festa della Madonna del Carmelo
La Madonna del Carmelo è onorata con solenni festeggiamenti che, dopo un fitto programma di preghiere, riti liturgici ed incontri di meditazione nei giorni precedenti, si concludono nella terza domenica del mese di luglio con la solenne processione portando per le vie del paese il suo pregevole simulacro.

Festa di Maria SS. del Lume
La festa della Madonna del Lume dopo il rituale delle preghiere comunitarie e liturgie eucaristiche dei giorni precedenti si conclude nella prima domenica di ottobre con una solenne processione.

Parrocchia Maria SS. Del Carmelo - Piazza Matrice - 90030 Bolognetta - ▼ Google Maps >> - Pagina faceBook >>

Le altre chiese dedicate a Maria nel territorio di Bolognetta che coincide con quello della Parrocchia Maria SS. Del Carmelo
  • Chiesa Maria SS. Immacolata - Bolognetta

Marineo

Qui è nato il culto della Madonna della Dayna

Santuario Santa Maria della Dayna

La devozione a Santa Maria della Dayna (del daino) risale ad una antica legenda che racconta di un cacciatore dell’agro di Marineo, di nobile rango, a cui la Vergine chiese di risparmiare e curare dalle ferite un daino, che per sfuggirgli si era riparato nella grotta davanti ad una sua immagine dipinta qui custodita. Il quadro fu in seguito affidato ai frati francescani conventuali riformati del Convento dello Scanzano. Essi lo portarono con se quando nel 1597 si trasferirono nel Convento costruito su un promontorio, fuori il centro abitato di Marineo, per iniziativa della famiglia Beccadelli signori di Marineo.  Nella pagina FB del santuario, sotto linkato, le notizie sulla vita del Santuario. Nel santuario è venerata anche Maria SS. Immacolata, raffigurata in una statua lignea custodita all'interno della chiesa in quella che dal 1947 è stata eletta a Cappella Comunale. Scheda per la visita virtuale del santuario >>

Festa della Madonna della Dayna - ultima domenica di maggio
La Solennità della Madonna della Dayna ricade l'ultima domenica di maggio a conclusione del mese mariano. Nei sette giorni che la precedono i diversi gruppi ecclesiali animano la recita del Rosario e la S. Messa in diversi punti del paese. Il giorno della festa il quadro, a sera, dopo una solenne celebrazione Eucaristica, è condotto in processione che coinvolge tutto il paese.

Festa della Immacolata
Dal 29 novembre iniziano i festeggiamenti alla Concepita senza peccato con la celebrazione della novena. Il giorno 7, durante i vespri, il Sindaco recatosi a piedi, insieme alla Giunta, in pellegrinaggio nel santuario, offre gli scudi e rinnova giuramento alla Madonna Immacolata. Il giorno 8 si svolge il rito della consacrazione dei bambini alla Immacolata e quindi la Processione con il simulacro della Madonna condotto fino alla chiesa madre dove la statua rimarrà esposta per la venerazione dei fedeli fino al 12 dicembre.

Santuario Santa Maria della Dayna, Via san Francesco, 90133  Marineo - Palermo - ▼ Google Maps >> - Pagina Facebook >>

Chiesa - Santuario Madonna dello Scanzano

Nel luogo, nel territorio dello Scanzano, dove la Madonna ha parlato da una sua immagine al cacciatore chiedendogli di risparmiare la vita al daino ferito che inseguiva, è stata costruita nel 1733 una piccola chiesa santuario in cui custodire l'immagina miracolosa della Beata Vergine. Oggi nella piccola chiesa,  cinta di antiche querce e millenari ulivi, è conservata una copia dell'immagine miracolosa ed a contorno otto tele della fine del XIX secolo, di cui quattro ne illustrano il ritrovamento.

Festa della Madonnuzza
E' una festa rupestre che si protrae dalla sera del sette fino all'8 settembre tra riti liturgici e preghiere all'interno del tempio e ricche "mangiate" di prelibatezze del luogo tra il lussureggiante verde della campagna circostante la piccola chiesa dello Scanzano.

Chiesa - Santuario Madonna dello Scanzano, da via Corleone  Marineo - Palermo - ▼ Google Maps >>

Chiesa San Vincenzo Ferreri

La chiesa San Vincenzo Ferreri annessa al Collegio di Maria è luogo di riferimento in Marineo del culto della Addolorata fin dall'insediamento qui  della Congregazione di Maria SS Addolorata (detta dei Civili) avvenuto nel 1730, un anno prima della sua apertura al culto. All'interno della chiesa sono custodite e venerate tre immagini di Maria, tutte del XVIII secolo, una, all'interno della prima cappella di destra, in una pala d'altare insieme a S. Chiara e San Francesco nell'atto di ricevere le indulgenze, una seconda, all'interno della prima cappella di sinistra, nella grande tela che la raffigura sotto il titolo dell'Addolorata e la terza, sull'altare centrale, in una statua lignea di Maria SS. Addolorata.

L' Addolorata nelle processioni della Settimana Santa
La statua dell'Addolorata custodita in chiesa è portata in processione per le vie del paese il giorno del Venerdì Santo insieme a quella del Cristo morto e la Domenica di Resurrezione per simulare l'incontro del Cristo Risorto con la sua mamma.

Chiesa San Vincenzo Ferreri - Piazza Saint Sigolene, Marineo, PA 90035 - ▼ Google Maps >> - visita virtuale >>

Chiesa di San Michele

Vi si venera la Madonna del Carmelo raffigurata in una preziosa  scultura lignea di scuola del Bagnsco.

Chiesa di san. Michele - Vicolo Palumbo, 12, 90035 Marineo PA - ▼ Google Maps >> - visita virtuale >>

Chiesa Parrocchiale di S. Ciro e S. Giorgio Martiri

Maria Immacolata, raffigurata in una pala d'altare posta nella parete di fondo del presbiterio, al di sopra dell'altare centrale, accoglie i marinesi all'interno della loro chiesa madre intitolata a San Ciro e Giorgio Martiri. Qui i fedeli Marinesi si raccolgono in preghiera nei tempi liturgici mariani e quando qui fanno sosta i simulacri mariani che vengono condotti in processione per le vie del paese. Qui nel mese di maggio, tempo della celebrazione della Madonna di Fatima, si raduna un nutrito gruppo di fedeli per partecipare alle celebrazioni liturgiche, ai momenti di preghiera ed agli incontri di formazione di cui è ricco il programma dei festeggiamenti. All'interno della chiesa è inoltre custodita e venerata l'immagine della "Regina Angelorum" raffigurata in una pala d'altare.

Parrocchia S. Ciro e S. Giorgio Martiri - Piazza S. Sigolene, 1 - 90035 Marineo - ▼ Google Maps >> - Pagina Facebook >>

Le altre chiese dedicate a Maria nel territorio di Marineo che coincide con quello della Parrocchia S. Ciro e S. Giorgio Martiri 

Godrano

Devota a Maria SS. Immacolata

Parrocchia Maria SS. Immacolata in Godrano

Riferimento costante nella vita del Beato Martire Padre Pino Puglisi era Maria, la Madre di Dio, Lei, che senza esitazione ha accettato la volontà di Dio e si è fatta tramite dell'incarnazione del Figlio, Lei che nel momento del "tutto è perduto", con il cuore straziato dal dolore della morte del Figlio, ha accettato di prendersi cura di tutta l'umanità, esser madre non più di un solo Figlio ma di tutti i Figli di questa terra per tutta la sua storia. Un amore particolare Padre Pino la nutriva per Maria Immacolata a cui ha dedicato studi e soprattutto spazi di vita nella preghiera e riflessione, coinvolgendo in questo le comunità di cui era pastore e soprattutto i giovani, tantissimi, che negli anni 90 affollavano  la Cattedrale durante la novena dell'Immacolata che presiedeva. Alla Immacolata Concezione è dedicata la chiesa parrocchiale di Godrano di cui è stato parroco dal primo ottobre del 1970 al 31 luglio del 1978.  L'Immacolata è venerata all'interno della chiesa di Godrano rivolgendosi a Lei nelle raffigurazioni della grande tela posta sull'altare centrale e nella statua lignea posta lungo la parete della navata destra. Nell'ultima cappella della navata sinistra è posta la statua dell'Addolorata ai piedi della Croce.

Chiesa parrocchiale Maria SS. Immacolata - Via don Giuseppe Puglisi - 90030 Godrano -▼ Google Maps >> -   scheda sito Comune - wikipedia

Baucina

Devota "a Mmaculatedda"

Chiesa Parrocchiale  S. Rosalia in Baucina, Chiesa di Maria SS. Del Lume e Chiesa del Purgatorio

La Comunità di Baucina invoca Maria con il vezzeggiativo di "a Mmaculatedda", che è certamente riferimento alle ridotte dimensioni del simulacro di Maria Immacolata custodito in chiesa madre, ma che è anche segno della sensibilità siciliana di affettuosità.

La Festa della Immacolata
La notte tra il 7 e l'8 dicembre tutto il paese, dopo una notte passata in bianco rifocillandosi con le prelibatezze locali, tra cui "le sfince", si mobilita per rischiarare con le tradizionali "vampe" (falò di cataste di legna) il percorso della processione della Immacolatella che inizia dalla chiesa madre alle 4,30 del mattino per farvi rientro all'aurora.

Chiesa parrocchiale Santa Rosalia - Corso Umberto, 84 - 90020 Baucina PA -▼ Google Maps >> -   scheda visita vituale dal sito della "Pro Loco">>

 

 

Chiesa di Maria SS. Del Lume

La Madre di Dio è venerata a Baucina anche nei titoli dell'Addolorata e di Maria SS. Del Lume. Il loro culto ha "luogo topico" nella chiesa intitolata a Maria Ss. Del Lume, costruita, annessa al Collegio di Maria, tra il 1728 ed il 1737. Al suo interno sono riferimento per la preghiera e l'ammirazione la grande settecentesca tela affissa alla parete, che delimita la cappella absidale del presbiterio, in cui è raffigurata Maria SS. del Lume e la scultura lignea del '700 che raffigura l'Addolorata, posta sull'altare a stucco di stile barocco lungo la parete sinistra dell'unica navata in cui si sviluppa la costruzione.

L' Addolorata nelle processioni della Settimana Santa
Dalla chiesa di Maria SS. del Lume, nel giorno del Venerdì Santo, la statua dell'Addolorata viene condotta in processione per le vie del paese, seguendo la "vara" del Cristo morto.

Chiesa  Maria SS. del Lume - Via Generale - 90020 Baucina PA -▼ Google Maps >> -   scheda visita vituale dal sito della "Pro Loco">>

 

Chiesa del Purgatorio

Nella Chiesa, costruita nel 1700, è custodita una statua in legno che raffigura la Madonna del Carmelo

Festa della Madonna del Carmelo
I solenni festeggiamenti alla Madonna del Carmelo si tengono a Baucina tra la seconda e la terza settimana del mese di luglio e coinvolgono i tanti a Lei devoti e consacrati rivestiti del suo scapolare. Si concludono nella chiesa del purgatorio il 16 di luglio.

Chiesa San Gregorio detta del Purgatorio - C.so Umberto - Baucina

 

Le altre chiese dedicate a Maria Madre di Gesù nel territorio di Baucina che coincide con quello della Parrocchia S. Rosalia in Baucina

Ciminna

U Triunfu r'à Marunnuzza

Chiesa parrocchiale di Santa Maria Maddalena

La chiesa madre di Ciminna, unica sede parrocchiale, è il punto di riferimento per la vita di tutta la comunità ecclesiale che vive ed opera nella cittadina. Per la sua funzione, la chiesa, intitolata a Santa Maria Maddalena, si realizza come fulcro di spazio ed anche di tempo del vissuto del culto mariano della comunità. Qui, infatti, vengono celebrate tutte le ricorrenze liturgiche mariane e qui vengono condotte in processione per farvi sosta, tra preghiere e canti anche in forma dialettale, le sacre immagini nei diversi titoli con cui la Beata Vergine è venerata dai Ciminnesi con solenni festeggiamenti.  All'interno della chiesa la Maria Madre di Dio è raffigurata nella scena della natività e dell'annunciazione all'interno del polittico marmoreo del XVI secolo di Giacomo Gagini, nella sua Assunzione al cielo nella tela di Antonio Grano del XVII, nella statua in cera della Dormitio Virginis e nella tavola bizantineggiante della Madonna del Soccorso che fino a qualche tempo fa veniva condotta in processione per le vie del paese.

Parrocchia di Santa Maria Maddalena - Piazza Matrice - 90023 Ciminna -▼ Google Maps >> - sito web >> - pagina FaceBook >>

Chiesa di San Francesco d'Assissi

I Ciminnesi amano talmente Maria da tributarLe la domenica successiva all'8 dicembre, nel titolo della "Immacolata" un vero e proprio "trinfu" e per questo venerarla chimandola "a Marunnuzza du triunfu". La sua immagine sacra, una pregevole statua lignea, venerata in paese, è custodita nella chiesa di San Francesco D'Assisi, costruita agli inizi del XVI sec. dai Francescani che si erano insediati a Ciminna nel 1475. Nella Chiesa di San Francesco sono inoltre custoditi una preziosa tela di Vito D'Anna che raffigura L'Immacolata Concezione, un Madonna con Bambin Gesù di scuola Gaginiana ed una immagine della Madonna della Provvidenza detta "di l'occhi granni"

Festa della Immacolata "U triunfu - "scheda della festa  di Angelo Cucco >>
"U triunfu" è preceduto da un fitto programma di eventi religiosi che unisce dal 29 novembre tutta la comunità dei fedeli nella preghiera (la novena) e nella partecipazione alle celebrazioni e riti liturgici, tra cui la consacrazione della Cittadina alla Immacolata ed il rinnovo del giuramento di fedeltà alla Beata Vergine da parte del Sindaco. Nella tarda serata del sabato successivo all'8 dicembre e nelle prime ore della notte le porte delle case si aprono per condividere la "manciata" della "nfriulata", una prelibatezza tipica di Ciminna. Rifocillati alle 4 del mattino si da inizio alla processione conducendo  in "trionfu" la "Madunnuzza" per le vie del paese rischiarate da "mazzuni di busuna" (torce fatte con steli di liama) e "vampe votive" (falò) di cataste di legna mentre vengono liberate e fatte salire in cielo i "balluna" (lanterne) tra un tripudio di canti, i canti du triunfu, invocazioni, e lodi gridati a squarcia gola. -  pagina Facebook dedicata >> 

Chiesa San Francesco d'Assisisi - Via Roma, 5 - 90020 Ciminna PA -▼ Google Maps >> -   scheda nel sito web "siciliainfesta" >>

Chiesa di San Pietro detta del Purgatorio e Chiesa di San Giovanni

Una sentita e partecipata devozione i Ciminnesi la hanno per la Madre di Dio sotto il titolo dell'Addolorata che si rende evidente il Venerdì Santo e per la festa della Addolorata del mese di ottobre. Tutti e due gli eventi sono curati dalla Confraternita di Maria SS, Addolorata che ha sede nella Chiesa di San Pietro. detta del Purgatorio. Qui sono custoditi oltre una statua in carta pesta dell'Addolorata, i "misteri", rappresentazioni plastiche delle scene della passione di Cristo, tra cui quella della "pietà" con Maria che tiene tra le sue ginocchia il corpo esamine del Figlio, ed un polittico, olio su tavola e oro, nel cui comparto centrale è raffigurata Maria Vergine con il Bambino.

Luogo di riferimento del culto della Addolorata oltre la chiesa chiesa di San Pietro è quella di San Giovanni Battista, conosciuta come chiesa del miracoloso Crocifisso di Ciminna, “Patri di li Grazii”, qui sono custodite le immagini mariane della Madonna dell'Udienza, trittico dipinto a tempera su tavola, la Madonna con Bambino che incorona santa Rosalia tra i santi Giovanni Battista e Rocco, olio su tela, opera attribuita al pittore fiammingo Geronimo Gerardi che visse a Palermo e la Madonna del Rosario tra i santi Domenico, Caterina, Rosalia e Isidoro, olio su tela del XVIII secolo.

L'Addolorata nelle processioni del Venerdì Santo
Le modalità della celebrazione del Venerdì Santo a Ciminna sono finalizzate ad evidenziare il mistero ed il senso della Incarnazione leggendo gli eventi della passione di Cristo con gli occhi ed i sentimenti della Madre straziata dal dolore. Lo si fa con la mattutina processione dei misteri e con la processione della sera detta della "cerca" in cui, nel fare memoria del momento del "tutto è perduto", Maria si mette alla ricerca del copro del Figlio morto in Croce. Le due processioni prendono avvio dalla chiesa di San Giovanni dove nel pomeriggio si svolge il rito delle “sette parole”, una riflessione sulle ultime parole dette da Gesù durante la sua "agonia" in croce. Scheda del Venerdì Santo a Ciminna >>

Festa di Maria SS. Addolorata
Maria SS. Addolorata è venerata dai Ciminnesi nella sacra immagine (statua) custodita nella cappella fatta appositamente costruire agli inizi del XIX secolo nella centralissima Piazza Umberto di fronte la chiesa del Purgatorio.  I festeggiamenti a lei tributati, particolarmente sentiti non solo dagli abitanti della cittadina ma anche dai tanti che accorrono dai paesi limitrofi ed oltre, si svolgono per tutti i dieci giorni precedenti l'ultima domenica di ottobre. Essi Coinvolgono tutto il paese con celebrazioni che si svolgono in chiesa madre e in chiesa di San Giovanni dove la statua della Addolorata viene spostata prima dell'inizio dei festeggiamenti, e con le tre processioni con la sacra immagine. Con la prima processione, la penultima domenica di ottobre, il fercolo dell'Addolorata  è condotto dalla chiesa di San Giovanni alla chiesa madre dove sosta fino alla processione della serata del giorno successivo che riporta la statua della Madonna nella chiesa di San. Giovanni, da qui, la domenica successiva con un'altra processione la statua dell'Addolorata è ricondotta nella sua cappella di Pazza Umberto I. Durante la festa dell'Addolorata si svolge la fiera dei mezzi agricoli e si tiene l'ormai tradizionale spettacolo equestre nel campo sportivo. Scheda della festa nel sito web "vivasicilia" >>

 

Chiesa di San Pietro detta del Purgatorio - Via Dott. Vincenzo Barone, 4, 90023 Ciminna PA -▼ Google Maps >> -   scheda nel sito web "dalle valli al mare" >>
Chiesa di San Giovanni Battista - Via Santa Croce, 29 - 90020 Ciminna PA -▼ Google Maps >> -   scheda nel sito web Wikipedia >>

Chiesa del SS. Salvatore detta di San Domenico

Il culto e la devozione alla Madonna del Rosario, certamente già presenti a Ciminna, presero vigore e spinta dall'arrivo in paese, agli inizi del XVI sec., dei domenicani e dalla fondazione, nel 1554, nella chiesa del SS. Sepolcro, annessa al convento dei domenicani, della Confraternita del SS. Rosario. I Ciminnesi venerano La Madonna del Rosario nella rappresentazione plastica della statua lignea di Filippo Quattrocchi del 1771 secolo custodita nella chiesa del SS. Salvatore. In chiesa sono custodite altre rappresentazioni mariane di notevole pregio artistico:

  • La Madonna che tiene sulle ginocchia il Figlio deposto dalla croce con accanto San Giovanni in una custodia marmorea opera del XVI sec. di Antonello Gagini.
  • La Madonna con il Bambino con il bassorilievo nel piedistallo della scena della natività, realizzata nel 1533 da Antonello Gagini.

Festa della Madonna del Rosario
Alla Madonna del Rosario la Comunità dei fedeli di Ciminna dedica dei solenni festeggiamenti che si concludono dopo giorni di preghiere e celebrazioni il lunedì successivo l'ultima domenica di settembre con il riporto della statua della Madonna dalla Chiesa Madre, dove è stata portata in processione il giorno precedente, alla chiesa del SS. Salvatore.

Chiesa della SS. Trinità detta del Carmine

La chiesa della SS. Trinità agli inizi del XVII secolo fu assegnata ai Carmelitani. Annessa a questa la appena fondata confraternita del Carmelo tra 1602 ed il 1603 fece costruire un piccolo convento per i religiosi carmelitani. A loro si deve l'insediarsi e lo sviluppo del culto della Madonna del Carmelo rappresentata in chiesa da una pregevole statua del XVIII secolo opera di Filippo Quattrocchi.

Chiesa della SS. Trinità - Via S. Sebastiano, 23, 90023 Ciminna PA -▼ Google Maps >> - scheda wikipedia >>

Le altre chiese dedicate a Maria, Madre di Gesù, nel territorio di Ciminna che coincide con quello della Parrocchia S. Maria Maddalena in Ciminna >>

Ventimiglia Di Sicilia

Ha nella Madonna del Rosario la sua "Patrona"

Chiesa Parrocchiale della  Immacolata Concezione

Luogo di riferimento centrale della Comunità cristiana di Ventimiglia è la chiesa Madre, chiesa parrocchiale, intitolata alla Immacolata Concezione che è qui raffigurata in una statua in marmo del ‘600 posta sopra l’altare centrale. Alla Immacolata i "calamignani", così vengono chiamati gli abitanti di Ventimiglia  per l'antico nome del paese "Calamigna",  dedicano solenni festeggiamenti che si concludono, dopo la celebrazione della Novena, con una solenne processione l'8 dicembre.

Il titolo mariano con cui i Calamignani venerano, in modo più massivamente partecipato, la Madre di Dio è quello della Madonna del Rosario, che dal 1785 è  "Patrona del Paese". Una devozione particolarmente sentita come testimonia il continuo pellegrinaggio verso la cappella in chiesa madre che ospita la sacra ed amata immagine della Madonna, plasticamente rappresentata nella statua lignea seicentesca secondo i canoni della sua iconografia  insieme a San Domenico e Santa Caterina. In chiesa Madre La Beata Vergine Maria è ancora raffigurata nel titolo di Maria SS. degli Agonizzanti nella grande tela attribuita a Vito D’Anna, nella statua dell’Addolorata ai piedi della Croce e nel quadro originale della Madonna delle Grazie.

Festa della Madonna del Rosario - prima domenica di ottobre - Scheda della festa in vivasicilia.it >>
Alla Madonna del Rosario i Calamignani dedicano solenni festeggiamenti che si concludono la prima domenica di ottobre con la solenne processione serale per le vie del paese preceduta nel pomeriggio da un corteo a tema mariano. La festa religiosa della Patrona si accompagna con un fitto programma di eventi civili, tra questi la fiera degli attrezzi agricoli e dei prodotti tipici della enogastronomia del territorio, il gran galà equestre e la "n tinna" (albero della cuccagna).

Parrocchia Immacolata Concezione - Piazza Mons. Lo Cascio - 90020 Ventimiglia Di Sicilia -▼ Google Maps >> - scheda sito web parrocchia

Chiesa Madre della Grazia o Madonna della Rocca

La chiesa, considerata e vissuta dai calamignani (così vengono chiamati gli abitanti di Ventimiglia) come santuario è stata costruita per volere della principessa Beatrice di Ventimiglia nel posto dove vide da lontano brillare un lumino e qui trovare, incastrato tra la roccia, il quadro della Madonna delle Grazie. Si narra che la principessa abbia fatto subito portare il quadro nella cappella del palazzo di famiglia, ma il giorno seguente e per i giorni successivi miracolosamente il dipinto ritornasse tra la roccia con il lumino acceso. Allora la principessa comprese che qui la Madonna voleva abitare e fece costruire questa piccola chiesa. Oggi il quadro della Madonna, venerata dai calamigmani con il nome in dialetto di "Matri razia", è custodito in chiesa madre e solo nei giorni della festa tra l’ultima domenica di luglio ed il 15 di agosto viene riportato nel suo Santuario tra le rocce.

Festa della "Matri razia" - 15 agosto - scheda della festa da sito web "siciliainfesta" >>
Ogni giorno della festa i fedeli devoti si recano in pellegrinaggio al santuario recitando il Rosario in dialetto siciliano per partecipare alla Santa Messa. Il 15 di agosto con una solenne processione il quadro viene riportato in chiesa madre. Da qualche anno si è presa l'usanza di portare il quadro in processione per le vie del paese anche nella giornata del 16 di agosto. Insieme al fitto programma di eventi religiosi durante i giorni della festa si svolgono manifestazioni di interesse socio economico e ricreativo come la  la fiera del bestiame e la tradizionale 'A' pigghiata da n'tinna'.

Chiesa della Madonna delle Grazie - Via Madonna della Rocca, 59, 90020 Ventimiglia di Sicilia -▼ Google Maps >> - scheda sito web parrocchia

Chiesa di S. Antonio Abate - Collegio di Maria

In questa chiesa ai piedi della Croce, al di sopra dell’altare centrale è posta la statua in carta pesa di Maria Addolorata.

L'addolorata nelle processioni della Settimana Santa
La statua dell'addolorata custodita nella chiesa nella sera del Venerdì Santo viene portata in processione, seguendo il fercolo del Cristo morto, per le vie del paese.

Chiesa di S. Antonio Abate - Collegio di Maria, Via Alcide De Gasperi, 25, 90020 Ventimiglia di Sicilia -▼ Google Maps >> - scheda sito web parrocchia

Chiesa Madonna di Fatima

Costruita tra il 1964 ed il 1966 quale ex voto da Antonino Zagone di Ventimiglia, è riferimento per i tanti che sono devoti alla Madonna di Fatima, rappresentata all’interno della chiesa dalla statua lignea opera di artigiani artisti di Ortisei.

Festa della Madonna di Fatima - 13 di maggio
Da questa chiesa alla mezzanotte del 12 di maggio si muove il corteo che per le vie del paese canta le lodi della Madonna ed il 13 di maggio la processione del sacro fercolo.

Chiesa Madonna di Fatima - Via Ciminna (angolo con Via Trento) - 90020 Ventimiglia Di Sicilia - ▼ Google Maps >> - scheda sito web parrocchia

Le atre chiese dedicate a Maria, Madre di Gesù, nel territorio di Ventimiglia  che coincide con quello della Parrocchia Immacolata Concezione in Ventimiglia Di Sicilia
  • Chiesa Maria Santissima degli Agonizzanti,  vi è custodita all'interno una tela settecentesca, raffigurante M. SS. degli Agonizzanti -  Ventimiglia di Sicilia - scheda sito web parrocchia
  • Oratorio del Santissimo Rosario - Piazza Mons. Lo Cascio - Ventimiglia di Sicilia - scheda sito web parrocchia
  • Chiesa Santissima Annunziata, vi è custodito all'interno uin pregevole gruppo dell'Annunciazione - Via Garibaldi - Ventimiglia di SiciliaChiesa Sant'Antonio Abate -Ventimiglia di Sicilia - scheda sito web parrocchia
Altre chiese in Ventimiglia con pregevoli opere mariane
  • Chiesa di San Vito Martire, vi sono custodite due tele che raffigurano la “Madonna del Rosario” e la “Madonna e San Vito”, entrambe del XVII secolo - scheda sito web parrocchia
  • Chiesa di san Nicolò’ con all'interno una statua lignea della Madonna del Carmelo del XVIII sec. ed un dipinto della Madonna Addolorata del XIX sec. opera di P. Pasquale Sarullo OFM. Conv. - scheda sito web parrocchia

Castronovo di Sicilia

"Addilurata chiangi, curriti..." (l'Addolorata piange, correte...)

Chiesa Parrocchiale  SS. Trinità in Castronovo Di Sicilia

La Chiesa Parrocchiale della SS. Trinità in Castronovo di Sicilia costruita tra il 1381 ed il 3 maggio 1404, giorno della sua consacrazione, sulla preesistente costruzione della fine dell'XI secolo adibita a presidio militare, ingloba due torri dell'antico castello normanno edificato dal Conte Ruggero corrispondenti al campanile e l'abside. Lo sviluppo in pianta è a croce latina con un'unica navata lungo la quale si aprono delle cappelle. Vi sono custodite diverse opere d'arte di ispirazione mariana, tra queste: la statua della Madonna della Candelora o del Soccorso di Bartolomeo Berrettaro XV sec. posta all'interno di una nicchia ricavata nella parete dell'abside che contiene il presbiterio, una tela, posta all'interno della sacrestia, in cui è raffigurata  l Madonna delle Fragole, opera tardo barocca ed in ultimo il miracoloso e molto venerato simulacro della Madonna Addolorata, la statua che pianse in casa Conti il 20 marzo del 1931.

A MADONNA CHIANGI!

In quella sera del 1931,  era venerdì, mentre la famiglia era riunita in preghiera intorno alla statua della Addolorata, la figlia del Sig. Antonio Conti si accorse del cambiamento di espressione del volto della Madonna e come dai suoi occhi sgorgassero lacrime. Molti richiamanti dal passa parola "Addilurata chiangi, curriti..." accorsero e testimoniarono il pianto miracoloso durato per 30 minuti. La statua della Madonna, portata subito dall'Arciprete nella chiesa del Calvario, venne trasferita in chiesa madre per potere contenere tutti i fedeli che volevano pregare, vedere. Le emozioni di quel momento furono fissare dal ciabattino - poeta  Vittorio Tirrito, alias Piddu Berletti in questi versi:

Madre del ciel che amaramente hai pianto
ed imperlata di sudor la fronte
apri pietosa il tuo materno manto
spargi su noi delle tue grazie il fonte.
Quelle lacrime calde che ha versato
la tua diva pupilla dolorosa
del tuo Figlio il braccio ha disarmato
che distruggere volea la terra esosa.

Festa dell'Addolorata di Castronovo

Per fare memoria ogni anno il 20 di marzo, ricorrenza del pianto miracoloso di Maria in casa Conti, la statua dell'addolorata, originariamente solo il mezzo busto, viene portata in processione per le vie del paese accompagnata dai canti e dalle preghiere dei fedeli devoti che accorrono in gran numero anche dai paesi vicini.

Parrocchia SS. Trinità - Via Duomo, 90030 Castronovo di Sicilia - 90030 Castronovo Di Sicilia - ▼ Goosito web >>gle Maps >>

Chiesa della Madonna della Bagnara dei Padri Cappuccini

La chiesa intitolata alla Madonna della Bagnara è l'annesso Convento dei Padri Cappuccini dedicato a San Nicola Di Bari, furono costruiti nel 1610 la dove già esisteva una piccola chiesa dedicata alla Madonna della Bagnara. Nel convento soggiornarono per molto tempo San Bernardo da Corleone (nel XVII secolo) ed il Servo di Dio Padre Gioacchino La Lumia di Canicattì (nel XVIII secolo). Il convento chiuso ed abbandonato nel 1868 dopo la soppressione degli ordini religiosi è stato riaperto nel 1932 per impegno generoso dell'umile cappuccino Fra Vitale Lino da Castronovo di Sicilia morto nel 1960 in odore di Santità. All'interno della Chiesa sono custoditi, a tema mariano, la statua della Madonna della Bagnara di autore ignoto (1117 ?) e l'artistica composizione processionale dell'Assunta opera di Michele Pace e Vito Butera artigiani castronovesi.

La chiesa è intesa dai Castronovesi come Santuario Mariano dedicato alla Madonna della Bagnara e dell'Assunta a cui si rivolgono con grande e partecipata devozione che si rende ancora più evidente in occasione dei solenni festeggiamenti che loro vengono dedicati

Festa Madonna Assunta - 15 agosto

Dal 1 al 15 agosto, ogni anno, si svolge la festa della Madonna Assunta che viene vissuta con profonda devozione sia da parte dei fedeli, che della Fraternità Francescana. Quest’ultima organizza la festa della cosiddetta “Quindicina” addirittura a partire dal mese di Giugno, girando e raccogliendo per le vie del paese le offerte dei fedeli così da programmare ed organizzare al meglio le varie celebrazioni e manifestazioni religiose. Viene curata in maniera magistrale dalla Fraternità Francescana, rispettando tutti i canoni religiosi. Sono giorni di profonda preghiera ed evangelizzazione dei fedeli, curati soprattutto dai Frati Cappuccini, i quali si occupano delle varie Celebrazioni Eucaristiche, garantendo anche la remissione dei peccati mediante il sacramento della Confessione. La Fraternità, nelle stesse sere, organizza varie manifestazioni religiose per le vie del paese con canti, riflessioni e spettacoli dedicati alla Madonna. L’ultimo giorno, cioè il 15 agosto, in cui ricorre la solennità dell’Assunta, dopo la celebrazione della Santa Messa, esce in processione per le vie del paese il simulacro della Madonna, caricata sulle spalle con profonda devozione dalle donne del paese, le quali si alternano tra di loro per dare la possibilità a tutte coloro che sentono il desiderio o hanno espresso un voto di portare sulle spalle la statua della Vergine, anche solo per un piccolo tratto. La processione si snoda per le vie del paese e si conclude, a tarda sera, nella chiesa dei Cappuccini, dove la gente si raccoglie tutta sul piazzale per attendere l’ultima preghiera, riflessione e benedizione da parte del frate.

Festa Madonna della Bagnara - terza domenica di settembre pagina FaceBook festa del 2018

Come da tradizione, la seconda Domenica del mese di Settembre, si svolge a Castronovo di Sicilia la festa della Madonna della Bagnara, in gergo castronovese, “ la Madonna di li Jardinara” ovvero la Madonna degli agricoltori. Il culto della Madonna della Bagnara deriva dal feudo calabrese della Bagnara cui il territorio castronovese appartenne nel XII secolo, per volontà dei Normanni.

Nel 1085 Ruggero ordinò la costruzione di un monastero e di una chiesa sul promontorio della Bagnara, in Calabria, dotandola di vasti possedimenti anche in Sicilia, fra cui Castronovo. Sembrerebbe che il culto della Bagnara sia stato il primo di rito latino introdotto nel territorio e in una comunità di rito greco-ortodosso, come del resto lo era tutta la Sicilia cristiana che aveva attraversato i secoli della dominazione araba. I Normanni si fecero araldi dell’obiettivo papale di latinizzare il culto dell’isola e la Bagnara testimonia non soltanto l’antico legame del territorio castronovese con la Calabria, ma anche i primi passi verso il ritorno al rito latino. Ancora oggi grazie a tutto questo il paese di Castronovo di Sicilia è gemellato con Bagnara Calabra, un paese della Calabria. La statua della Madonna si trova all’interno del convento dei Cappuccini di Castronovo. La statua è realizzata in legno; manifattura, colori e fantasie floreali sono elementi caratterizzanti il Seicento Siciliano. Incerta la realizzazione della statua della Madonna, potrebbe essere opera del Quattrocchi, ma se così fosse non sarebbe coeva della Cappella, poiché il famoso scultore operò nella metà del Settecento. Sembra escluso si tratti di una statua più antica, è probabile abbia sostituito un manufatto precedente.

Chiesa della Madonna della Bagnara dei Cappuccini - Via Cappuccini, 4, 90030 Castronovo di Sicilia PA - ▼ Google Maps >>scheda descrizione chiesa >>

Chiesa di San Francesco

E' stata costruita nel 1556 sulla preesistente chiesa distrutta dal terremoto. E' stata ampliata nel 1578 ed annesso un convento dei Frati Minori Conventuali di San Francesco. Alle pareti dell'unica navata sono addossati gli altari sopra i quali sono posti pregevolissime opere d'arte. Tra queste, a tema mariano, sono la statua lignea dell'Immacolata Concezione  di Filippo Quattrocchi e il gruppo scultoreo dell'Annunziata in pioppo, salice e tiglio, opera di Marco Lo Cascio da Chiusa Sclafani (XVI sec.).

Chiesa di San Francesco - Piazza Municipio, 90030 Castronovo di Sicilia PA - ▼ Google Maps >>scheda descrizione chiesa >>

Chiesa di Santa Caterina D'Alessandria

Detta anche "Chiesa della Batia" perché fino al secolo scorso l'annesso convento era abitato da monache benedettine. E' stata eretta agli inizi del secolo XVI ad unica navata aperta ad un'abside a catino con volta a botte. Al suo interno sono custodite preziosissime opere d'arte, tra queste, a tema Mariano, la statua lignea dell'Immacolata opera di Francesco Ryna e Vincenzo Di Giovanni, la statua della Madonna dei Miracoli del sec. XVIII (proveniente dalla Chiesa dei Miracoli sul Colle San Vitale) ed una tela in cui è raffigurata la Madonna che tiene sulle proprie ginocchia il Cristo morto attribuita a Fra Fedele da San Biagio.

Chiesa di Santa Caterina D'Alessandria - Pressi Via Fonte Rabato - Piazza Fontana, 90030 Castronovo di Sicilia PA - ▼ Google Maps >>scheda descrizione chiesa >>

Chiesa della Madonna del Rosario

E' stata costruita nel 1621 ad unica navata che si apre ad un'abside che ospita il presbiterio. Al suo interno, a tema mariano, è custodita la splendida tela di Vito D'Anna in cui è raffigurata la Madonna del Rosario.

Chiesa della Madonna del Rosario - Via Umberto I, 90030 Castronovo di Sicilia PA - ▼ Google Maps >>scheda descrizione chiesa >>

Le altre chiese dedicate a Maria, Madre di Gesù, nel territorio di Castronovo di Sicilia che coincide con quello della Parrocchia SS. Trinità

Lercara Friddi

Devota alla Madonna di Costantinopoli a in Maria Immacolata la Patrona

Chiesa SS. Maria di Costantinopoli
La piccola Chiesa è stata costruita dai Lercaresi per custodirvi la sacra immagine di Maria SS. di Costantinopoli ritrovata nel 1807 dall'undicenne Oliva Beccarella, in circostanze ritenute da subito opera della Divina Provvidenza. La piccola Oliva mentre lavava i panni nelle acque del torrente degli Oleandri notò sul fondo una pietra ben levigata in cui era graffita l'immagine della Madonna con il Bambino in braccio sotto un baldacchino sostenuto da quattro angioletti, vi era inoltre incisa la scritta:  la Madonna di Costantinopoli Mercurio Ricotta 1734. Oralmente viene tramandata  un'altra versione del  ritrovamento che vede sempre protagonista la piccola Oliva Beccarella. Secondo questa, la Madonna chiese in sogno alla piccola che suo padre liberasse dal peso della botte piena di vino, che ogni anno si trasformava in aceto, la lastra in pietra in cui si celava la sua sacra immagine perché questa era destinata ad esser fatta segno di grande devozione. La piccola raccontò il sogno al padre che provvide subito a togliere la botte da sopra la pietra che ripulita rivelò il graffito con l'immagine della Madonna. Da quel giorno il vino di quella botte non andò più a male. Il quadro ritrovato dalla piccola Oliva è oggi custodito in una nicchia ricavata nella parete destra della chiesa a lui dedicata. Dal momento del ritrovamento. avvenuto si presume il 20 di agosto, a Lercara e nel circondario si diffuse il culto e la devozione alla Madonna di Costantinopoli. Il quadro ritrovato è custodito in una nicchia all'interno della chiesa cosi come la statua lignea del 1850, posta sopra l'altare centrale, che viene portata in processione il 20 di agosto.
La festa della Madonna di Costantinopoli  - 18 - 21 agosto - scheda della festa da sito web "siciliainfesta"
Ritrovato il quadro la famiglia Beccarella con l'aiuto degli abitanti della contrada organizzò dei festeggiamenti in onore della Madonna di Costantinopoli. Oggi questi hanno assunto la dimensione della prima festa patronale del paese anche se questo è dedicato alla Madonna Immacolata. Vengono detti e sono noti come "U Costantinoli", che per i Lercaresi ha lo stesso valore de "U Fistinu" dedicato dai Palermitano a Santa Rosalia. Ai riti religiosi in preparazione della Processione del 20 di luglio che "richiama tutti i fedeli in corteo a meditare sui Misteri della Fede e sulle Vie della Provvidenza" si lega la rappresentazione scenica del ritrovamento della sacra immagine. Fanno da corollario agli eventi squisitamente religiosi quelli "civici" organizzati dalla Municipalità con una serie di appuntamenti culturali, sportivi e di promozione dell'economia del territorio, tra questi la mostra mercato degli animali e la classica "fiera del colle", mercato a cielo aperto di prodotti vari. E' nel programma di "U Costantinopoli", inserito nella programmazione dell' "Estate a Lercara" la Sagra della Pantafola, dolce tipico di Lercara fatto con mandorle pelate e tritate.
Chiesa SS. Maria di Costantinopoli - Via Maria Santissima di Costantinopoli, 63, 90025 Lercara Friddi PA - ▼ Google Maps >>
Chiesa Parrocchiale Maria SS. Della Neve in Lercara Friddi

Come tutte le altre chiese Madri del territorio Diocesano anche quella di Lercara, dedicata a Maria SS. della Neve, è il centro del culto e della devozione Mariana, celebrata in tutte le ricorrenze  proprie del calendario liturgico, a fare inizio dalla Immacolata, in cui il paese riconosce la sua "Patrona".

La chiesa, costruita tra il 1702 ed il 1721 sostituendo la prima chiesa madre dedicata alla Madonna del Rosario, ha uno sviluppo in pianta a tre navate interrotte dal transetto su cui si aprono le cappelle absidali, di cui quella a sinistra del presbiterio custodisce una pregevole pala d'altare in cui è raffigurata l'Immacolata ed in quella di destra, sopra l'altare, è posta la statua lignea della Madonna della Neve che viene celebrata il 5 di agosto con una solenne Liturgia Eucaristica ed una "nevicata" di petali di fiori. Maria è venerata ancora nei titoli  della Madonna del Rosario, della Madonna del Carmelo e della Addolorata, a loro sono dedicate delle cappelle che hanno al loro interno, poste sopra gli altari, le statue che le raffigurano. Maria, Madre di Dio è ancora raffigurata nella pala d'altare in cui è raffigurata la Pentecoste.

La festa della Immacolata - 8 dicembre
A  Lercara Maria Immacolata, Patrona del paese, viene festeggiata l'8 dicembre con una solenne processione del suo simulacro per le vie del paese a conclusione di un fitto programma di preghiere e meditazioni che ha nella celebrazione della Novena il loro puntuale riferimento.

Parrocchia Maria SS. Della Neve - Piazza Duomo - 90025 Lercara Friddi - ▼ Google Maps >> - Descrizione della chiesa >>

Chiesa Parrocchiale S. Alfonso dei Liguori in Lercara Friddi

La Chiesa,  la cui costruzione è stata avviata dai Padri Redentoristi nella seconda metà del XIX secolo e dopo lunghe vicissitudini aperta al culto nel 1932, e la Comunità Parrocchiale di S. Alfonso dei Liguori sono il riferimento nel paese di Lercara per quanti coltivano la devozione alla Madonna di Fatima.

Festa Madonna di Fatima - 13 Maggio

Il programma dei festeggiamenti, fatto da momenti di preghiera e celebrazioni Eucaristiche, si conclude il 13 maggio con la processione che si snoda per le vie del paese seguendo il simulacro della Beata Vergine.

Parrocchia S. Alfonso dei Liquori - Via Loreto di Salvo - 90025 Lercara Friddi - ▼ Google Maps >>

Le altre chiese dedicate a Maria, Madre di Gesù, nel territorio di Lercara Friddi

Roccapalumba
Vi si venera La Madonna della Luce

Chiesa Parrocchiale Ss. Pietro e Paolo in Roccapalumba

La Chiesa Madre SS. Pietro e Paolo, costruita nel 1641 per volontà della Principessa di Roccapalumba, Stefania Anzalone Corsetti, è costituita da un unica navata che si conclude con la grande cappella absidale, soprelevata, del presbiterio, in questo è ospitata in una nicchia la statua della Madonna delle Grazie. Lungo le pareti della navata si aprono le cappelle, due delle quali dedicate alla Beata Vergine nei titoli della Addolorata e della Immacolata raffigurate in statue poste sopra l'altare. All'interno della Chiesa è anche custodita una statua della Madonna Assunta dormiente avvolta in una coperta ricamata a mano.

Parrocchia Ss. Pietro e Paolo - Via Umberto I, 31 - 90020 Roccapalumba - ▼ Google Maps >> - scheda della chiesa >>

Chiesa - Santuario di Maria SS. della Luce in Roccapalumba

L’attuale chiesa – Santuario della Madonna della Luce, aperta al culto nel 1953, è stata eretta nelle immediate vicinanze della prima chiesa, della Madonna caluci, costruita tra il XVI ed il XVII i cui ruderi sono incastonati nella pietra tra la Rocca ed il monolito che dominano il paese. Verosimilmente la prima chiesa fu costruita per ostruire il passaggio, detto “passu di li brianti”, da cui il arrivavano i predatori del paese.

Il racconto popolare, che si tramanda di generazione in generazione, vuole che la prima chiesa sia stata costruita per custodirvi “u quatru”, il quadro in cui è raffigurata la Madonna della Luce, trovato tra la Rocca ed il monolito da un pastore. Si racconta che il pastore abbia portato il quadro a casa ma questo, scomparso durante la notte, sia stato rinvenuto la mattina successiva nel punto del primo ritrovo e che l'evento si sia ripetuto nei giorni successivi sebbene il pastore abbia ben custodito il quadro ponendolo sotto il materasso su cui dormiva. Raccontato ai compaesani il miracoloso evento il popolo decise di costruire una chiesa nel luogo dove la Madonna aveva manifestato voler essere. Si racconta anche che il pastore abbia portato il quadro a Palermo per commissionarne una statua e che lo scultore non riuscisse a portare a termine l’opera perché il quadro spariva per ritornare sempre tra le rocce dove era stato trovato. Si racconta ancora che sia stato un mercante ad impossessarsi del quadro per portarlo con se in America ma questo ritornava sempre tra le rocce.

La Madonna della Luce, il cui culto è già presente in Sicilia dal 1211 (Trapani) è venerata ed invocata dalla comunità agricola di Roccapalumba come Madre premurosa che protegge i figli dal peccare, nelle pene e tribolazioni della vita, nel duro lavoro dei campi salvaguardando i contadini ed il raccolto dalle calamità naturali, come la siccità.

Sopra una Rocca,
in una chiesa,
un bel quadretto al centro c'è,
ci sta la Mamma col suo Bambino,
che ci protegge con tanto amor.
RIT.: Quella Mamma è la Madonna,
con il Figlio suo Gesù,
è la Mamma di noi tutti,
che ci guarda di lassù.

La festa della Madonna della Luce si celebra il 23 di agosto

Nei giorni precedenti pellegrinaggio al santuario e celebrazione Eucaristica nel sagrato della chiesa. Il giorno della festa dopo la solenne celebrazione Eucaristica il simulacro della Madonna della luce è portato in processione per le vie del paese.

Chiesa Maria SS. della Luce - Via Umberto I, 31 - 90020 Roccapalumba - ▼ Google Maps >>

Altre Parrocchie ed altre chiese nell'entroterra rurale del territorio dell'Arcidiocesi dedicate a Maria

Elencate per Vicariati, Zone Pastorali e Parrocchie. Le Parrocchie intitolate a Maria sono evidenziate con dimensioni di carattere più grandi, le chiese con rilevanza monumentale sono evidenziate con i caratteri in grassetto.
Sesto Vicariato

Prima zona pastorale - Belmonte Mezzagno - Bolognetta - Marineo - Misilmeri - Portella di Mare

Parrocchiale SS. Crocifisso Belmonte Mezzagno >>

    • Chiesa Madonna dei Poveri - Belmonte Mezzagno - wikipedia
    • Chiesa Madonna del Rosario - Belmonte Mezzagno - wikipedia

Seconda zona pastorale Baucina - Cefalà Diana - Campofelice di Fitalia - Ciminna - Godrano - Ventimiglia di Sicilia - Villafrati

Parrocchia S. Francesco di Paola - Cefalà Diana >>

    • Chiesa Addolorata - Castello - Cefalà Diana

Parrocchia SS. Trinità - Villafrati >>

Terza zona pastorale - Castronovo di Sicilia - Lercara Friddi - Regalgioffoli - Roccapalumba - Vicari

Parrocchia Maria SS. Del Rosario - Regalgioffoli - Roccapalumba >>
    • Chiesa parrocchiale Maria SS. Del Rosario - Regalgioffoli - Regalgioffoli - 90020 Roccapalumba - scheda sito web parrocchia - wikipedia - tripadvisor - geolocalizzazione

Parrocchia S. Giorgio Martire - Vicari >>