Itinerario religioso, i Gesuiti a Palermo

Gesuiti giunsero in Sicilia poco più di dieci anni dopo la nascita della loro Società, avvenuta nel 1534 quando Iñigo López de Recalde, poi Ignazio di Loyola, fonda l’ordine. Nel maggio 1547 giunge a Palermo il primo della Compagnia che sia venuto in Sicilia per risiedervi, fu il P. Girolamo Doménech”.

Anche nella Città di Palermo i Gesuiti hanno dato un impulso notevole all'evoluzione dei diversi contesti sociali in termini di giustizia, cultura e dignità umana. Il loro agire, sempre mediato dalla quotidiana meditazione personale, dalla riflessione, dalla preghiera e dallo studio, che talvolta ha incontrato il favore dei potenti, altre volte ha suscitato avversione fino alla soppressione, è sempre stato ed è mosso dall’impegno di camminare insieme, soprattutto con i giovani: fare un passo dopo l’altro, più avanti, nella manifestazione sempre più esplicita della gloria di Dio ed incontrare il Suo vero volto.

L'incontro, qui proposto, con la Comunità Gesuita a Palermo è strutturato secondo le tre dimensioni che ne ispirano e guidano il vissuto: spiritualità, formazione intellettuale e promozione della giustizia. Leghiamo a questa una classificazione dei luoghi tenendo conto dell'accentuazione di una dimensione rispetto alle altre, precisando però che si tratta di un espediente ragionato di costruzione dell'itinerario poiché nella realtà le tre dimensioni, essendo costitutive dell'essere Gesuita, sono proprie di ognuno dei luoghi della Comunità.

La dimensione spirituale

Le case, residenze, dei Gesuiti sono i luoghi dove si avverte maggiormente la dimensione spirituale dell'essere Gesuita.

La ricerca dello spazio esistenziale, in cui nel camminare insieme ci sia la dimensione dell’ascolto attento e discreto, dove l’altro possa sentirsi libero di far affiorare ed elaborare bisogni, frustrazioni e ferite, riconoscere il bene che abita in ciascuna situazione contingente e trovare dove e come lo Spirito vi sta agendo, ha ispirato i Gesuiti anche la costruzione delle loro case, chiamate “residenze”, aperte ed accoglienti, situate nel cuore delle città.  strutturate come normali case, dove ci sono luoghi comuni e camere personali.

Nelle loro residenze, i Gesuiti, che si definiscono “Religiosi senza coro” non avendo l’obbligo della preghiera comune, che amano vivere in mezzo alla gente, non indossare abiti che li identifichino, vivono il loro esser Comunità nella condivisione spontanea e informale della loro esperienza spirituale.

È stata prassi per la Compagnia dei Gesuiti fondare, o quantomeno cercare di fondare, nei centri principali cinque case. Ognuna delle case ha una propria funzione ed una specifica organizzazione. La cosiddetta quinta casa era dedicata agli esercizi spirituali.

Le case – residenze dei Gesuiti a Palermo

Sulle “case - residenze dei Gesuiti” a Palermo vi proponiamo la lettura di un pregevole studio, da cui abbiamo tratto le notizie che seguono sulla loro funzione, dell’architetto Giuseppe Scuderi: “ITINERARIO TRA LE CASE DEI GESUITI A PALERMO” >>

Il Noviziato

 

il Noviziato o casa di prima probazione , destinato alla prima formazione dei Fratelli e dei Padri è generalmente dedicato a San Luigi Gonzaga. Era la più grande delle Case Gesuitiche a Palermo, la sua costruzione ebbe inizio nel 1559, è a noi pervenuta la Chiesa intitolata a S. Stanislao Kostka edificata nel 1607 . Ad unica navata il suo interno è decorato a stucco con bibliche figure allegoriche. Dipinti del '600 e del '700 ornano le cappelle. Di notevole all'interno la statua di S. Stanislao ed il Crocifisso ligneo.
La chiesa è soprattutto nota come chiesa della Madonna del Lume, la cui devozione nata qui si è diffusa in tutto il mondo. La contrada del Noviziato l’ultima domenica del mese di luglio le tributa una grande festa. Oggi la chiesa è chiusa in attesa di restauro.

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Nelle immediate vicinanze vi è il bastione di S. Giacomo o Porta Cuccia, uno dei pochi rimasti della antica cinta muraria spagnola

Casa Professa

 

La Casa Professa, residenza dei Padri e centro dell’attività spirituale, è detta Il Gesù. La sua costruzione, insieme alla Chiesa, realizzata con la progressiva modifica di strutture preesistenti ebbe inizio nel 1564. Oggi parte significativa del complesso è Residenza dei padri Gesuiti, altra parte è sede della Biblioteca Comunale. La annessa chiesa. la cui costruzione è stata ultimata nel 1636 , quasi rasa al suolo dai bombardamenti della seconda guerra mondiale è stata ricostruita e riportata all'antico splendore di capolavoro del Barocco fiorito siciliano. Il suo interno è articolato in tre navate riccamente decorate con marmi mischi, affreschi e preziosi dipinti. Nel Museo sono raccolte  molte delle opere d'arte provenienti dalla chiesa. - Scheda descrittiva >>  

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assegnato da Tripadvisor alla Chiesa di S. Maria del Gesù - Casa Professa il premio "Travellers' Choice 2020"

Il collegio

 

la Domus Studiorum o Collegio, unica casa che “onde assicurare serenità negli studi sia ai docenti che ai discenti non doveva avere preoccupazioni economiche, e anzi possedere proprie rendite, mentre le altre case dovevano vivere poveramente paghe delle cose date loro per carità”; Costruita tra il 1586 ed il 1588 oggi ospita il complesso della Biblioteca Centrale Regionale Alberto Bombace.

La quarta Casa

 

La quarta casa o Casa di Terza Probazione, sempre con il nome di San Francesco Saverio, primo missionarioè stata distrutta  per far posto all'odierno  pensionato Universitario, è a noi pervenuta la Chiesa di San Francesco Saverio. Costruita tra il 1685 ed il 1710 è uno dei “più significativi esempi di edificio a pianta Centrale in Sicilia”, opera dell’Architetto Gesuita Angelo Italia. Molto bella la facciata su due ordini, scandita dal ritmo susseguirsi degli spazi ad intonaco bianco e lesene in pietra arenaria su cui quasi poggiano colonne in marmo grigio.
Il tessuto decorativo è recuperato nella slanciata cupola e nella torre campanaria. L’interno è a croce greca con in suoi angoli smussati in cui sono stati aperti quattro cappelle a forma esagonale. Notevoli le opere d’arte, pitture su tela e a fresco e sculture, che ne decorano le pareti. Vi operarono Gaspare Serenario, Tommaso Maria Sciacca, Vincenzo Vitagliano, Baldassare Pennino ed altri valenti artisti del ‘600 e del ‘700.

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Quinta casa degli Esercizi Spirituali

Quinta casa degli Esercizi Spirituali, generalmente detta Santa Maria, dove ogni gesuita, per almeno otto giorni all’anno, doveva ritirarsi per meditare sugli exercitia spiritualia del fondatore per rimettere ordine nella nostra vita e ritrovare il centro propulsore del nostro agire: la relazione viva con il Risorto. La sua costruzione fu avviata nel 1715 nella Via del Molo. Dopo l’espulsione die Gesuiti fu adibita a diversi usi, oggi è sede di una scuola. Ritornati in Città, non potendo più utilizzare la Casa di Via del Molo i Gesuiti, adibita ad Istituto di correzione, i Gesuiti nel 1765 costruirono una sesta casa, in Via del Vespro, intitolandola a San Carlo Borromeo. Oggi ospita una scuola.

Le altre case a Palermo

I gesuiti costruirono inoltre a Palermo il cosiddetto Collegio Romano, cioè la residenza estiva del Collegio Massimo nella contrada di Cruillas, la casa di villeggiatura ai Colli, oggi sede di alcuni uffici della Polizia di Stato. Un'altra casa i Gesuiti la costituirono a Bagheria

Villa San Cataldo - Bagheria

 

La Villa, costruita dai principi Galletti di San Cataldo, fu acquistata  dai Gesuiti nel 1905 per insediarvi il “seminario delle Missioni Estere. Nel 1998 la Villa è stata venduta alla Provincia. I Gesuiti mantengono oggi i corpi bassi a destra dell’ingresso, la zona che era riservata alla servitù. Nei locali della ex falegnameria è stata ricavata una originale chiesetta (150 posti). Le stanze, la biblioteca ed il saloncino si aprono in un bel giardino di agrumi al cui centro è un ampio gazebo. La Comunità dei Gesuiti da supporto liturgico e spirituale alla Associazione Sant’Ignazio di Loyola costituitasi nel 2008 per continuare le attività proposte dai Padri Gesuiti, dopo il trasferimento della loro residenza effettiva da Bagheria a Palermo, in sintonia e collaborazione con la Compagnia di Gesù. La vita della Comunità e dell'Associazione è scandita dalle celebrazioni liturgiche, momenti di preghiera, studio ed incontri di formazione con giovani, coppie, famiglie.

Sito web associazione S. Ignazio di Loyola di Bagheria >>

La Formazione Intellettuale

Sin dalle origini, la dimensione intellettuale è considerata, dai Gesuiti, essenziale per ogni loro ministero: imparare a riflettere in maniera approfondita e sistematica sulla condizione umana alla luce del vangelo, per individuare le motivazioni di fondo, spirituali, psicologiche, sociali economiche e politiche che muovono gli uomini ed elaborare proposte nuove e adeguate per integrare il servizio alla fede con la promozione della giustizia in tutti i suoi aspetti, partendo dal presupposto che l’umanità nel suo modo di vivere è sempre espressione, consapevole o meno, della sua figliolanza divina e quindi merita di essere rispettata e avvicinata con attenzione per capire come lo Spirito si manifesta in essa e genera un bene che con le nostre categorie non possiamo sempre cogliere immediatamente.

Luoghi con più intensa attività di formazione intellettuale sono il Centro Arrupe e l'Istituto Gonzaga

Istituto Arrupe

 

L’Istituto di Formazione Politica “Pedro Arrupe” – Centro Studi Sociali è un’istituzione formativa le cui origini risalgono al 1958 – anno di fondazione del Centro Studi Sociali da parte dei gesuiti siciliani – che si ispira all’impianto metodologico della ratio studiorum: analisi rigorosa della realtà, studio qualificato ed esigente, insegnamento efficace, accompagnamento personalizzato,  per la formazione di uomini e donne che, avvertendo la vocazione a impegnarsi per il bene comune, desiderano coniugare rigore etico e seria preparazione professionale.

L’istituto è nucleo promotore di corsi di formazione e aggiornamento coinvolgendo quanti hanno responsabilità nelle istituzioni, nella pubblica amministrazione e nella società civile e svolge opera continua di sensibilizzazione, attraverso conferenze, convegni di studio, uso dei mass-media, attività culturali e formative

L’Istituto è iscritto all’Anagrafe Nazionale delle Ricerche del Ministero dell’Università e della Ricerca (n. 59695MBN).

L’Istituto è inoltre Ente accreditato presso l’Assessorato Regionale all’Istruzione e Formazione Professionale, Dipartimento Regionale Istruzione e Formazione Professionale della Regione Siciliana ai sensi delle disposizioni per l’accreditamento degli organismi formativi operanti nel sistema della formazione professionale siciliana pubblicate sulla G.U.R.S. n. 44 del 30 ottobre 2015. Provvedimento di accreditamento: D.D.G. 1937 del 23 maggio 2018 CIR: AAM713.

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Istituto Gonzaga

 

L’Istituto GONZAGA, fondato nel 1919 dai Padri Gesuiti, è una scuola cattolica paritaria che fa parte della tradizione educativa, culturale e religiosa della città di Palermo, appartiene alla Rete dei Collegi dei Gesuiti della Provincia Euromediterranea; si ispira ai principi della pedagogia ignaziana fondati sulla centralità dell’alunno, sul suo essere soggetto attivo del proprio apprendimento, sulla formazione integrale della persona.

L’Istituto Gonzaga, da sempre fortemente integrato nella tradizione educativa, culturale e religiosa della città di Palermo, si propone sempre più oggi come avanguardia educativa, sperimentando il modello del CAMPUS: centro di aggregazione e di sana crescita personale, sociale, culturale, spirituale, valoriale, fisica. Un’offerta formativa molto differenziata con attività che coinvolgono studenti ed educatori per tutto il corso della giornata, per tutto l’anno.

Il Gonzaga offre un percorso scolastico completo: Scuola Italiana dell’infanzia, primaria, secondaria di primo e secondo grado (licei classico, scientifico, STEM-(Science, Technology, Engineering , Mathematics),

la Scuola Internazionale (International School Palermo), certificata IB, prevalentemente in lingua inglese: pre-school, primary school, middle school e high school (liceo internazionale).

Attività pastorale e comunitaria, tempo pieno, servizio di psicologia scolastica, attività culturali, progetti internazionali, volontariato, servizio mensa interno, ampi spazi verdi e aree giochi, laboratori scientifici-musicali-artistici, caffetteria, moderni impianti sportivi e attività sportive pomeridiane in continuità con la didattica, biblioteca, auditorium, cappella aperti al pubblico.

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Polisportiva Gonzaga

 

L’Associazione Sportiva Polisportiva Gonzaga, condivide l’obiettivo educativo di trasmettere, attraverso le attività sportive, culturali e ricreative, i valori del Progetto Educativo Ignaziano.

L’Associazione opera presso il Gonzaga, di cui amplia e completa l’offerta extracurriculare, ed annovera circa mille associati, tra alunni dell’Istituto e soci esterni.

La metodologia d’insegnamento seguita dagli istruttori è fortemente ispirata all’attenzione allo sviluppo completo della personalità dell’allievo ed alla “cura personalis”. Il ragazzo è il protagonista del processo formativo, sia in allenamento sia nel confronto agonistico con coetanei di altre società.

La Polisportiva offre a bambini, ragazzi e adulti le seguenti attività: calcio, basket, pallavolo, tennis, ginnastica ritmica.

Le molteplici strutture sportive, tra cui campo di calcio a sette, a cinque e a tre in erba sintetica, di basket, di tennis, e palestre possono anche essere affittate a privati ed operatori esterni.

Informazioni e iscrizioni: dal lunedì al venerdì dalle 15.00 alle 19.00 presso la Segreteria Sportiva. Tel. 3911797056.

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La promozione della giustizia

Sull’esempio di Gesù, mediatore di salvezza, il servizio dei Gesuiti alla fede si traduce innanzitutto nell’intessere relazioni di mediazione lì dove si produce ingiustizia e sofferenza. I luoghi preferenziali della loro missione sono le frontiere, ovvero luoghi bisognosi di riconciliazione

La promozione della giustizia è parte integrante del modo di concepire la loro missione. Ne sono testimonianza l’intervenire in quei contesti in cui i diritti fondamentali sono calpestati o fanno fatica a essere riconosciuti, il dare voce a quanti si sentono esclusi e reietti dalla società, tra questi quanti patiscono le conseguenze della distruzione dell’ambiente come i tanti migranti che approdano nelle coste della Sicilia e si sono stabiliti a Palermo.

L’impegno è a costruire ponti, legami di mutuo soccorso, tra coloro che detengono il potere economico e quello politico e tutti coloro che trovano difficile dar voce ai propri interessi.

Centro Astalli

 

Il Centro Astalli Palermo è un’associazione di volontariato che fa parte della rete territoriale del Jesuit Refugee Service in Italia: lo spirito che lo anima è quello della difesa dei diritti, dell’integrazione e dell’inclusione di immigrati extracomunitari, rifugiati e richiedenti asilo.
Nasce del 2003 come scuola di italiano condotta da un gruppo di volontari della Comunità di Vita Cristiana presso il CEI – Centro Educativo Ignaziano.
Nel 2006 si inaugura la sede di Piazza SS 40 Martiri, nello storico quartiere di Ballarò dove, con l’aiuto di persone che mettono a disposizione il proprio tempo e le proprie competenze a titolo di assoluta gratuità, si offrono agli utenti servizi di prima e seconda accoglienza.
Piazza SS. Quaranta Martiri 10/12 - Palermo - tel. 091 976 0128

sito www.centroastallipalermo.it/ - e.mail:  astallipa@libero.it - pagina FaceBook - ▼ geolocalizzazione